Jane Darling è un personaggio immaginario del romanzo Peter Pan e Wendy (1911) di J.M. Barrie e delle opere che ne derivano. È la madre di Wendy, John e Michael Darling, e rappresenta una figura materna calorosa, premurosa e sognatrice.
Jane è descritta come una donna con una ricca immaginazione e una forte connessione con il mondo dell'infanzia. Racconta spesso storie ai suoi figli, in particolare storie su Peter Pan, un ragazzo che si rifiuta di crescere. La sua capacità di credere e la sua apertura al fantastico la rendono una figura importante nel permettere a Peter Pan di entrare nella vita dei suoi figli.
Il suo rapporto con George Darling, suo marito, è caratterizzato da un amorevole ma a volte teso equilibrio tra la sua natura sognatrice e la pragmatica di lui. Lui inizialmente la deride per le sue storie, ma alla fine impara ad apprezzare la sua immaginazione.
La preoccupazione principale di Jane è il benessere dei suoi figli. È profondamente turbata quando Wendy, John e Michael scompaiono per seguire Peter Pan all' Isola che non c'è. La sua angoscia e la sua speranza di rivederli la rendono un personaggio empatico.
Alla fine del romanzo, quando i bambini Darling tornano a casa, Jane è naturalmente felicissima. Accoglie calorosamente i Bambini Sperduti nella sua famiglia, dimostrando ancora una volta la sua natura compassionevole e materna. Il personaggio di Jane Darling rappresenta l'importanza dell'immaginazione, dell'amore e del legame familiare.
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